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venerdì 28 dicembre 2012
venerdì 21 dicembre 2012
Trovati altri reperti a Staffordshire Hoard
Circa 90 nuovi pezzi d'oro e d'argento, sono stati rinvenuti nel campo in cui è stato trovato il tesoro di Staffordshire ciarca tre anni fa.
Le nuove scoperte, fatte nelle ultime settimane, vicino a Lichfield, comprende ciò che è pensato per essere una parte di un casco e un oggetto a forma di aquila.
Parlando ad una conferenza stampa a Stoke-on-Trent,l'archeologo Philip Atkins ha confermato che molti dei pezzi pesano meno di un grammo.
Atkins ha dichiarato: "L'aratura del campo stesso ha portato alla luce un piccolo numero di altri reperti d'oro e d'argento.
"Anche se è troppo presto per dire esattamente quello che sono, o quanti anni hanno, sono certamente interessanti reperti."
Il tesoro di Staffordshire Hoard, trovato da un detectorista nel luglio 2009, si pensa che risalga al VII secolo ed è composto di 3.900 pezzi di metalli preziosi e leghe di rame.
Con un valore di circa 3,3 milioni di sterline , i reperti originali da allora sono stati visti da più di un milione di persone, in mostra in 15 sedi, tra cui un museo negli Stati Uniti.
La collezione, risalente al regno di Mercia, è andato in mostra dopo una campagna di raccolta fondi che ha attirato donazioni pubbliche di più di £ 900.000, oltre a contributi di consiglio comunale di Birmingham e le autorità locali nello Staffordshire.
Stephen Dean, l'archeologo principale per Staffordshire, ha detto che le ultime scoperte sono state fatte durante due fasi di ricerca che ha avuto inizio il 19 novembre.
Detectoristi esperti con esperienza di esaminare campi di battaglia storici tra cui Bosworth e Hastings sono stati coinvolti nel progetto.
giovedì 20 dicembre 2012
Immenso tesoro nelle stanze segrete di un tempio
Riporto un vecchia notizia del 05.07.2011
Ci sono volte in cui la realtà riesce a superare la fantasia. Certamente è successo la scorsa settimana nel tempio indù di Thiruvananthapuram (capitale dello stato di Kerala), in India. Un gruppo di sette archeologi stava esaminando i sotterranei dell'antico tempio Sri Padamanabhaswamy quando ha scoperto un passaggio che conduceva ad alcune stanze segrete.
Una volta entrati, i ricercatori si sono trovati di fronte a un tesoro di immense dimensioni: sacchi di diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri, perle e migliaia di monete d'oro e d'argento. Il valore dell'incredibile fortuna è stato stimato aggirarsi intorno ai 900 milioni di rupie indiane (circa 14 miliardi di euro). Le autorità, però, non hanno ancora confermato la stima.
Il tesoro, come racconta The Times of India, era custodito nei sei sotterranei della cappella reale degli antichi sovrani dello stato. Le monete d'oro risalirebbero al periodo della Compagnia delle Indie, mentre un'altra parte del tesoro sembrerebbe essere composta dalle offerte votive che nel corso dei secoli i fedeli hanno donato a Vishnu, la divinità indù a cui è dedicato il tempio. Il resto delle ricchezze potrebbe derivare dal commercio di avorio, spezie e legno.
Attualmente il tempio è gestito da una fondazione legata alla famiglia dei maharaja che governano il territorio. Dopo una sentenza della Corte Suprema, l'ente aveva formato una spedizione di ricerca per riportare alla luce i beni custoditi nell'edificio religioso. Nessuno, però, si sarebbe mai aspettato di trovarsi davanti a una scena degna di un film di Indiana Jones e di scoprire quella che è stata già definita «la madre di tutti i tesori».
«Custodiremo gelosamente la scoperta», hanno dichiarato le autorità indiane. «Un centinaio di uomini armati sorveglierà il tempio e metteremo in atto tutte le misure necessarie per assicurare la sicurezza del luogo sacro in accordo con la famiglia dei maharaja. Il tesoro ha un significato storico e religioso e resterà custodito dov'è stato trovato».
C'è già chi sottolinea, però, che una tale cifra potrebbe risanare l'intero debito pubblico dello stato di Kerala.
Fonte Style.it Articolo di Flavia Parini
martedì 18 dicembre 2012
martedì 11 dicembre 2012
Trovate in svezia piu' di 1000 monete d'argento
Gli archeologi hanno scoperto più di 1.000 monete d'argento risalenti al 1600 in un campo nel sud della Svezia, monete che sono state sepolto da ricchi contadini preoccupato durante la guerra di Scania.
"E' davvero straordinario,"ha detto Bo Friman, archeologo svedese della National Heritage Board.
Con l'aiuto di metal detector e pale, gli archeologi a Helsingborg hanno recuperato piu di 1.150 monete d'argento.
Friman e un collega stavano svolgendo ricerche archeologiche nel sito di un antico insediamento, Todarp.
lunedì 10 dicembre 2012
Spagna espelle nave Usa in cerca di tesori sul fondo
MADRID, SPAGNA – La Marina spagnola ha allontanato dalle acque territoriali del Paese una nave di proprieta’ di una societa’ americana battente bandiera panamense impegnata, secondo quanto hanno accertato dopo una ispezione a bordo le autorita’, nella ricerca di relitti nel Mediterraneo carichi di oggetti preziosi.
”La motovedetta ‘Infanta Cristina’ ha espulso dalle acque nazionali del Mare di Alboran (tra le coste mediterranee della Spagna e del Marocco) ndr) una nave commerciale sospettata di essere alla ricerca di relitti di imbarcazioni”, ha reso noto la Marina in un comunicato.
La Marina spagnola monitorava da ottobre le attivita’ della nave, e ritiene che fosse impegnata in attivita’ di ”esplorazione, indagine o localizzazione del patrimonio culturale sottomarino sul fondale continentale spagnolo”.
Quest’anno, dopo una battaglia legale durata anni, la societa’ americana Odyssey ha restituito alla Spagna un tesoro recuperato da relitti che includeva oltre 500 mila oggetti d’argento e centinaia di oggetti d’oro. Un portavoce della Marina ha spiegato comunque che la Odyssey non e’ la proprietaria della nave espulsa ieri.
Lo scorso febbraio due aerei carichi di oggetti preziosi per un valore di 500 milioni di dollari recuperati dalla fregata spagnola del diciannovesimo secolo Nuestra Senora de la Mercede sono giunti a Madrid dopo che la Spagna ha vinto una battaglia legale, durata cinque anni per il loro possesso, contro una azienda americana specializzata nella ricerca di tesori sepolti in mare.
Trovato un tesoro in una stanza segreta
Un vero e proprio tesoro è stato scoperto in una stanza segreta nascosta sotto terra a Christchurch per almeno un secolo.
Gli archeologi hanno scoperto una piccola stanza sotterranea nelle fondamenta di un blocco uffici demoliti nel 1970 nel centro della città.
Quando la stanza segreta è stata aperta nel mese di marzo, sono stati rinvenuti tesori rimasti sepolti dal 1600, tra cui un orologio da signore, una spilla, pentole, posate, bottiglie e manufatti di provenienza Cinese.
Questo ritrovamento è stato effettuato grazie ai lavori della metropolitana che passerà in questa zona.
Scavando sotto le fondamento dell'edificio per uffici già demolito è saltata fuori una stanza di cui nessuno conosceva l'esistenza.
"Era pieno zeppo di artefatti. Era piuttosto incredibile. C'era un piccolo orologio da tasca wee. Che è abbastanza raro trovare."
Watson (direttore della metropolitana) ha detto che era chiaro come la stanza sotterranea fosse stata lasciata così per tanto tempo. "L'unica cosa che riuscivo a pensare era la casa originale che deve essere stata ripulita e tutti gli oggetti gettati in un seminterrato, sepolti e dimenticati."
Sono emersi in totale 1.600 reperti nascosti in una cantina in mattoni di circa quattro metri di lunghezza e quasi tre metri di larghezza.
Il piano seminterrato sarebbe stato in una casa costruita dopo il 1877 e demolito nel 1916.Fonte Antikitera
venerdì 7 dicembre 2012
mercoledì 5 dicembre 2012
martedì 4 dicembre 2012
Tesoro Odissey Spagna: il Museo di Archeologia Subacquea di Cartagena esporrà la collezione
Il Museo di Archeologia Subacquea di Cartagena custodirà la collezione: 574.553 monete d'oro e d'argento
La lunga battaglia per il tesoro della fregata "Nuestra Señora de las Mercedes", estratto, il 29 febbraio (dopo un lungo contenzioso con gli USA), dal fondo del mare dalla società Odissey, specializzata nel recupero di relitti ed antichi tesori, è arrivata al capolinea.
Il Ministero dell'Educazione e della Cultura ha infatti annunciato, attraverso le parole del Direttore Generale per le Belle Arti e dei Beni Culturali, Jesús Prieto, che la collezione, pretesa da una trentina di istituzioni culturali spagnole e latinoamericane, sarà accolta, prima della fine dell'anno, dal Museo di Archeologia Subaquea di Cartagena (ARQUA).
Il tesoro è composto principalmente da 14,5 tonnellate di monete d'oro e argento. In totale 574.553 pezzi, la maggior parte di questi nuovi di zecca al momento dell'inabissamento della fregata nel 1804 di fronte alle coste dell'Algarve.
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