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lunedì 24 gennaio 2022

Cerca l’oro in giardino: trova un anello risalente all’Impero Romano

 Mike Burke, 54 anni, ha sempre avuto una grande passione per cercare l’oro con il suo metal detector. Tuttavia la moglie non gli aveva mai dato il permesso di setacciare il loro giardino. Un giorno, però, la consorte ha deciso di ripiantare la sua aiuola e così l’uomo ha avuto campo libero. Mai si sarebbe immaginato di trovare qualcosa di così prezioso. Ha infatti rinvenuto uno antichissimo anello d’oro ad intaglio che risalirebbe a migliaia di anni fa, circa il I o il II secolo d.C, il periodo più fiorente dell’Impero romano.Mike, da St Just, in Cornovaglia, ha raccontato: “Normalmente non ho il permesso di andare a usare il metal detector nel mio giardino anteriore, perché mia moglie ha un sacco di fiori là fuori. Ma visto che ci stavamo preparando a rastrellare tutto, ho colto l’occasione. Il mese prossimo, quando ricomincerà a piantare i semi, non potrò più farlo, quindi era ora o mai più”. C’è da dire che l’anello non è l’unico oggetto che l’uomo ha scovato. C’erano anche una moneta da due pence degli anni ’70, un mezzo penny dello stesso decennio e un orsacchiotto di latta che sembrava essere stato parte di un sonaglio per bambini. Tutto però era privo di valore.

Le motivazioni per cui l’anello sia giunto fino a lì non sono chiare

Ma poi, ecco che ha avuto un solido riscontro sul suo metal detector, così ha iniziato a scavare. Ha continuato: “Circa 15-20 centimetri più in basso, ho notato una piccola macchia d’oro – beh, qualcosa che sembrava oro. Non sapevo se fosse un vecchio tappo di bottiglia o qualcosa del genere, perché li trovo sempre. Ma quando l’ho tirato fuori, ho visto che era un anello d’oro. Ogni giorno lo guardo e mi viene ancora un brivido, sapete, non riesco proprio a immaginare di aver trovato una cosa del genere”.

La fortuna ha baciato un ricercatore amatoriale.



La fortuna ha baciato un ricercatore amatoriale. In Inghilterra, nella zona di Hemyock, un uomo munito di metal detector ha rinvenuto una moneta d'oro zecchino dal valore di 400 mila sterline, ossia 480 mila euro. Il tesoro risale al 1257 e reca il ritratto del re Enrico III seduto in trono. Secondo gli studiosi si tratta della "prima moneta d’oro in assoluto coniata in Inghilterra. E mostra il primo 'vero' ritratto di un re inglese sul proprio trono". Eppure il ricercatore non aveva capito la portata della sua scoperta tanto che, una volta pubblicata una foto della moneta su Facebook, è stato uno specialista dello Spink Auctioneers di Londra ad avvertirlo. 

Da lì i vari studi e restauri che hanno confermato il valore del ritrovamento: la moneta è stata coniata nel XIII secolo da Guglielmo di Gloucester con oro importato dal Nord Africa. Sulla superficie dell'oggetto il re appare barbuto e con la corona in testa. Alle sue spalle, una lunga croce, rose e palline. Il tutto facilmente riconoscibile, visto che la moneta vanta un incredibile stato di conservazione

Non solo, perché l'oggetto mostra anche un grande valore dal punto di vista artistico, segnando quasi una rivoluzione nella ritrattistica di Enrico III che sceglie di essere rappresentato come il patrono originale d’Inghilterra, Sant’Edoardo il Confessore. Per di più la moneta del Devon è anche la prima nuova scoperta di questo tipo in quasi 260 anni. Una notizia che farà sicuramente piacere al portafoglio del suo scopritore.

Tasso affamato scava e trova un tesoro in monete romane

 Un tasso affamato, a caccia di bacche e vermi, ha fatto una sensazionale quanto involontaria scoperta archeologica: nei pressi di una grotta ha portato alla luce la più grande collezione di monete romane mai scoperta nel Nord della Spagna.Il ritrovamento nelle Asturie, nella municipalità di Grado. Gli studiosi l’hanno scoperta quando sono andati a visitare la grotta.La relazione archeologica è stata pubblicata su una rivista specializzata e rilanciata dai media spagnoli.Cosa hanno trovato gli studiosi? 209 monete datate tra il terzo e il quinto secolo d.C. in base alla ricostruzione dei fatti, la preziosa scoperta fatta per caso dall’animale risalirebbe a gennaio 2021, quando la tempesta Filomena si è abbattuta sulla Spagna e pesanti nevicate hanno colpito le Asturie.Gli studiosi hanno attribuito l’insolito ritrovamento al tasso perché è avvenuto nei pressi della sua tana.