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martedì 27 agosto 2019

Tesori sommersi, realizzata la mappa dei galeoni affondati






C'è già chi l'ha chiamata 'la più grande mappa del tesoro' mai esistita. Una ricostruzione accurata che localizza la posizione, indica le cause e, soprattutto, elenca i carichi preziosi dei quasi 700 vascelli, galeoni e navi spagnoli naufragati nelle Americhe dall'anno della scoperta, il 1492, fino al 1898. In molti casi perle, smeraldi e oro, localizzati da un gruppo di studiosi spagnoli incaricati dal ministero della Cultura. Lo studio, dal titolo 'Inventario dei naufragi spagnoli in America' e reso noto dal Pais, ricostruisce per la precisione 681 affondamenti. A partire da una delle tre caravelle di Cristoforo Colombo, la Santa Maria, nei pressi dell'isola di Bohio - poi ribattezzata Hispaniola - fino a cinque cacciatorpediniere affondate dalla flotta Usa a Cuba nella guerra tra Spagna e Stati Uniti nel 1898.
Proprio al largo di Cuba sono stati localizzati la maggior parte dei relitti, cioè 249. Altri 153 sono sparsi sui fondali dell'Oceano Atlantico lungo la costa degli attuali Stati Uniti, 66 vicino a Panama e 63 intorno a Hispaniola, divisa attualmente tra gli Stati di Haiti e della Repubblica Dominicana. Gli altri relitti sono stati localizzati per la maggior parte sotto le acque delle Bahamas e di Bermuda. Quasi l'80 per cento degli scafi resta interamente da esplorare. Ma il ministero della Cultura spagnolo afferma che obiettivo della ricerca, almeno per ora, non è tanto quella di recuperare tutti i carichi preziosi, operazione che richiederebbe tempi molto lunghi e finanziamenti ingenti, bensì preservare i relitti dai saccheggi o da possibili danni fortuiti con la cooperazione dei Paesi interessati.Lo studio, curato dagli archeologi sottomarini Carlos Leon e Beatriz Doimngo e dalla storica navale Genoveva Enriquez, è durato cinque anni. Per ogni nave vengono elencati scrupolosamente il tipo, il nome del capitano, l'armamento, il numero dei membri dell'equipaggio e dei passeggeri, oltre al carico. A parte quelli fatti di oro e pietre preziose, che richiamano alla fantasia i più famosi racconti dei corsari, molti erano partite di ceramiche Ming, tabacco, zucchero, vaniglia e cacao, ma anche schiavi, pezzi di artiglieria, libri e presunte reliquie provenienti da Gerusalemme.Nonostante una parte dei naufragi sia dovuta a battaglie con navi di potenze rivali - prima l'Inghilterra e l'Olanda e poi gli Usa - e ad attacchi corsari, nella stragrande maggioranza (oltre il 90 per cento) furono provocati dalle tempeste. In un unico naufragio potevano morire centinaia di persone - 1.250, furono le vittime dell'affondamento di cinque navi a Bermuda nel 1563 - ma a volte ad uccidere non era il disastro in sé, bensì altri fattori. Compresa l'avidità. Nel 1605 la Santissima Trinidad affondò vicino a Cuba. Si salvarono solo 36 persone, che presero posto su una scialuppa, ma vollero portare con sé un carico di oro e argento così ingente che anche questa imbarcazione affondò.

fonte https://notizie.tiscali.it/scienza/articoli/realizzata-mappa-galeoni-affondati/

giovedì 6 settembre 2018

Trovato il tesoro del vascello RE D'ITALIA


ZAGABRIA, 4 SETTEMBRE - Un gruppo di sommozzatori croati ha recentemente trovato una cassaforte contenente forse un tesoro di decine di milioni di euro nei resti dell'ammiraglia italiana King of Italy, che affondò nell'Adriatico nel 1866 nella celebre battaglia di Lissa (Vis in croato).La notizia è stata riportata dai media croati, citando il capo tuffatore Lorenzo Marovic di Lissa.Secondo una leggenda di 150 anni, quando la nave affondò, stava trasportando oro per sostenere i costi del governo provvisorio italiano in Dalmazia, nel caso di una vittoria navale italiana contro l'Austria durante la terza guerra d'indipendenza italiana .Marovic e il suo gruppo di sommozzatori hanno trovato la cassaforte, ma nessuno sa cosa ci sia realmente dentro.Ha richiesto un permesso dalla sovrintendenza e dal Ministero della Cultura croato per effettuare altre due immersioni esplorative."Dato che il Re d'Italia si trova a 115 metri di profondità e le immersioni possono durare fino a cinque ore, abbiamo bisogno di attrezzature speciali e di subacquei molto esperti", ha detto Marovic."Non sappiamo cosa c'è nella cassaforte, ma credo che in ogni caso dovrebbe essere portato alla superficie", ha detto.Nel caso in cui la leggenda sia vera, e al sicuro ci sono davvero centinaia di monete d'oro del valore di 250.000 lire al momento del naufragio nel 1866, che ora valgono decine di milioni di euro, Marovic riceverebbe il 10% del tesoro .Il resto sarebbe appartenuto al Ministero della Cultura croato, dal quale Marovic ora attende l'emissione di un permesso per estrarre la cassaforte, che molto probabilmente arriverà la prossima estate.Nella primavera del 2005 è stato Marovic a scoprire i resti del re d'Italia, a sette miglia dalla costa nord-orientale dell'isola di Lissa.Il 16 luglio 1866, la flotta italiana salpò da Ancona diretta a Lissa, dove progettò di sbarcare, e bombardò forti sulle colline dell'isola.Quattro giorni dopo, tuttavia, il 20 luglio 1866 arrivò la squadra navale austro-ungarica, sotto il comando dell'ammiraglio Wilhelm von Tegetthoff.Inizia così la battaglia di Lissa, che si conclude con una drammatica sconfitta per la flotta italiana.Il re d'Italia fu speronato e affondato, con 27 ufficiali e 364 sottufficiali e marinai dispersi in mare, e 167 uomini soccorsi.

venerdì 15 gennaio 2016

Scoperto un naufragio sconosciuto nell'Oceano Indiano.

Nella  ricerca del relitto del volo Malaysia Airlines MH370 si è scoperto un naufragio sconosciuto nell'Oceano Indiano.

Tesori di una nave cinese esposti al museo

 Circa 800 anni fa, una nave mercantile è affondata lungo la costa meridionale della Cina, e nel 2007, è stato recuperata dalle profondità del mare. Questi i tesori trovati esposti in un museo .
 

lunedì 30 settembre 2013

Una famiglia in Florida ha trovato più di $ 300,000 dollari in tesori

Una famiglia in Florida ha trovato più di $ 300,000 dollari di tesori d'oro al largo della costa della Florida . La famiglia che caccia tesori professionalmente attraverso la loro società Booty Salvage ,la loro più grande scoperta in passato è stato un piatto d'argento spagnolo al prezzo di $ 30.000 a $ 40.000. Si ritiene che le merci provenivano dal naufragio di un uragano nel 1715 che affondò 11 navi spagnole . Queens Jewels , la società che detiene i diritti di tuffarsi nella zona, vanta risultati di statue , monete e altri oggetti storici. " Quasi ogni giorno troviamo naufragio artefatti , palle di moschetto , ceramiche , " ha spiegato il co-fondatore Brent Brisben . " E 'veramente sorprendente . " Il mese scorso 51 monete d'oro del valore di $ 250.000 sono stati scoperti . In base al listato di carico delle navi , Brisben stima che solo 175 milioni dollari del valore di 600 milioni di dollari tesori sono stati trovati .

lunedì 10 dicembre 2012

Spagna espelle nave Usa in cerca di tesori sul fondo

MADRID, SPAGNA – La Marina spagnola ha allontanato dalle acque territoriali del Paese una nave di proprieta’ di una societa’ americana battente bandiera panamense impegnata, secondo quanto hanno accertato dopo una ispezione a bordo le autorita’, nella ricerca di relitti nel Mediterraneo carichi di oggetti preziosi. ”La motovedetta ‘Infanta Cristina’ ha espulso dalle acque nazionali del Mare di Alboran (tra le coste mediterranee della Spagna e del Marocco) ndr) una nave commerciale sospettata di essere alla ricerca di relitti di imbarcazioni”, ha reso noto la Marina in un comunicato.
La Marina spagnola monitorava da ottobre le attivita’ della nave, e ritiene che fosse impegnata in attivita’ di ”esplorazione, indagine o localizzazione del patrimonio culturale sottomarino sul fondale continentale spagnolo”. Quest’anno, dopo una battaglia legale durata anni, la societa’ americana Odyssey ha restituito alla Spagna un tesoro recuperato da relitti che includeva oltre 500 mila oggetti d’argento e centinaia di oggetti d’oro. Un portavoce della Marina ha spiegato comunque che la Odyssey non e’ la proprietaria della nave espulsa ieri. Lo scorso febbraio due aerei carichi di oggetti preziosi per un valore di 500 milioni di dollari recuperati dalla fregata spagnola del diciannovesimo secolo Nuestra Senora de la Mercede sono giunti a Madrid dopo che la Spagna ha vinto una battaglia legale, durata cinque anni per il loro possesso, contro una azienda americana specializzata nella ricerca di tesori sepolti in mare.

mercoledì 22 febbraio 2012

Spagna: torna 'tesoro Mercedes', Madrid invia aerei in Usa

(ANSA) - MADRID, 21 FEB - Il governo di Madrid ha inviato oggi due aerei militari Hercules negli Usa per riportare in Spagna le 595mila monete d'oro e d'argento ritrovate in fondo al mare al largo di Cadice dalla compagnia 'cerca-tesori' americana Odissey e trasferite ad Atlanta, dopo che la giustizia americana ne ha ordinato la settimana scorsa la restituzione alle autorita' iberiche.
Il 'tesoro', trovato nel 2007 nelle stive della Nuestra Senora de la Mercedes, una nave spagnola affondata due secoli fa, ha un valore valutato sui 380 milioni di euro circa. Il governo di Madrid ha vinto una lunga battaglia legale contro Odissey davanti al tribunale di Tampa, in Florida, che ha riconosciuto il diritto di proprieta' sulla nave e sul suo contenuto della Spagna. Il tesoro dovrebbe arrivare a Madrid venerdi. Con i due aerei militari la Spagna ha inviato negli Usa una delegazione di esperti e diversi agenti della Guardia Civil incaricati di garantire la sicurezza delle monete fino all' arrivo a Madrid.

sabato 18 febbraio 2012

I cacciatori di tesori che trovano un Ufo

Cnn e HuffPo ci danno oggi la notizia del secolo. La storia di alcuni uomini alla ricerca di un tesoro, che lo hanno decisamente trovato, anche se non del genere a cui sono abituati. Questi cacciatori di tesori, infatti, si sono imbattuti in un enorme disco a 300 metri di profondità, nel cuore del Mar Baltico. Secondo i cacciatori di relitti, ce ne sarebbe inoltre un altro a breve distanza dal primo. Insomma, un tesoro l’hanno trovato ma non è tanto un ufo, quanto la pioggia di soldi che di solito scroscia quando si nomina questa parolina magica.

In mare i tesori dell'ammiraglio Nelson

ROMA - I tesori dell'ammiraglio Nelson sono stati ritrovati in fondo al mare al largo delle coste del Libano. A rinvenirli è stata un'equipe britannica guidata da Mark Ellyatt che li ha scovati all'interno della HMS Victoria, nave britannica naufragata nel 1893. Tra i beni reperiti anche una delle spade appartenute all'ammiraglio più celebre della storia della Gran Bretagna.
Il tesoro dell'eroe di Trafalgar sarebbe colato a picco insieme a 358 marinai a causa di un errore del vice ammiraglio George Tryon nel corso di una manovra per l'ancoraggio, durante la quale finì contro un'altra nave militare britannica. Proprio perchè Tryon era un grande ammiratore di Nelson possedeva e portava con sè sulla nave la collezione di cimeli nelsoniani.
Intanto, il Ministero della Difesa inglese, che ha la proprietà legale del relitto, ha contattato la squadra di esploratori e ha ordinato di lasciare a bordo tutti gli oggetti ritrovati e soprattutto di non toccare i beni appartenuti all'ammiraglio. Interesse verso il tesoro custodito nel relitto è stato espresso anche dalla Nelson Society.

I tesori sommersi del concordia

GROSSETO / Quanto ci vorrà ancora perchè scatti la “caccia al tesoro” a bordo del Concordia? La nave naufragata a pochi metri dalla costa dell’Isolo del Giglio il 13 gennaio scorso è al momento sotto costante controllo, ma nei prossimi mesi si potrebbe scatenare una vera e propria corsa al recupero dei beni rimasti a bordo della nave, e con lei affondati.
I passeggeri, nella loro fuga, hanno chiaramente lasciato numerosi oggetti a bordo, gioielli, vestiti, denaro, che risultano ancora di loro proprietà, ma che saranno molto difficili da recuperare e restituire.
Al momento non è possibile, per i non addetti ai lavori, avvicinarsi a meno di un miglio nautico dal relitto.
Fino a quando ci saranno corpi nella nave, e carburante a bordo, forse nessuno si avvicinerà, ma successivamente si teme una corsa al recupero di beni e preziosi.
Anche la mafia ha squadre sottomarine specializzate nella ricerca dei relitti.

venerdì 3 febbraio 2012

ORO DAL RELITTO PER 500MILIONI DI DOLLARI RESTITUITO ALLA SPAGNA

La Spagna ha ottenuto una vittoria importante nella sua lunga battaglia legale contro una società di recupero di relitti in altura, con sede in Florida, con i diritti al rimborso di monete in argento e oro per un valore stimato di 500 milioni di dollari.
Il tesoro è stato recuperato nel 2007 da una nave del XIX secolo affondata al largo della costa spagnola.
L'undicesima Corte d'Appello di Atlanta ha respinto il ricorso presentato dalla società americana, Odyssey Marine Exploration, e i funzionari spagnoli hanno detto che ora si aspettano che le monete - quasi 600.000 - arrivino in Spagna al più presto.
"Con la sentenza della corte d'appello, il processo comincia a restituire tutte le monete prese illegalmente" dalla nave affondata, il Ministero della Cultura spagnolo ha detto in un comunicato.
Odyssey, che può ancora appellarsi alla Corte Suprema degli Stati Uniti, ha detto in un comunicato: "Attualmente, nessun ordine finale è stato rilasciato nel caso e sarebbe prematuro esprimersi in questo momento."
La battaglia è iniziata dopo che Odyssey aveva annunciato nel 2007 di aver trovato il tesoro sommerso. Ben presto rivendicò le monete, le raccolse e le pose in cusodia negli Stati Uniti.
La Spagna subito presentò una denuncia presso un tribunale federale di Tampa, Florida, rivendicando il tesoro.
La Spagna dice il tesoro proveniva dalla nave spagnola Nuestra Senora de las Mercedes, che fu stata affondata in una battaglia navale del XIX secolo.
La compagnia della Florida Odyssey Marine Exploration dice che le monete, che pesano più di 17 tonnellate e sono valutate fino a $ 500 milioni, sono loro di diritto ai sensi del diritto internazionale.
Nel 2007, Odyssey portò per via aerea le monete da Gibilterra in Florida, dove sono custodite dalla società in un luogo "segreto, riservato".
LA Spagna dice CHE Odyssey ha saccheggiato la tomba di una nave battente bandiera spagnola, ma Odyssey dice che non c'erano segni di un naufragio presso il sito.
La Spagna dice la sua nave da guerra Nuestra Senora de las Mercedes stava trasportando le monete. La Mercedes, una fregata da 34 cannoni, lasciò il Perù nel 1804 e attraversava l'Atlantico a un giorno di navigazione dalla Spagna, quando le navi inglesi attaccarono la flotta spagnola.
Nella successiva battaglia di Capo Santa Maria, a sud del Portogallo, la Mercedes esplosa dopo essere stato colpito nella sua rivista potere, secondo l 'ordinamento del governo spagnolo alla corte della Florida.
La corte federale di Tampa nel 2009, ha deliberato in favore della rivendicazione della Spagna al tesoro, ma Odyssey ha preso il caso alla corte d'appello federale di Atlanta, che ha stabilito lo scorso settembre per sostenere la sentenza del tribunale di grado inferiore.
Alla fine di quel 53 pagine della sentenza, il giudice d'appello a tre panel ha scritto: "Per le ragioni che precedono, il tribunale distrettuale non ha commesso alcun errore quando Odyssey ha ordinato di liberare i" punti recuperati alla custodia di Spagna, secondo una copia dell'ordine visto dalla CNN.
Da allora, Odyssey ha presentato varie mozioni alla corte d'appello di rovesciare o ritardare la sentenza, ha dichiarato James Goold, un avvocato di Washington, DC, che rappresenta la Spagna nel caso.
Ma Martedì, la corte d'appello ha negato un ricorso della Odyssey. Sembra che l'unico eventuale ricorso di Odyssey adesso ammissibile sarebbe alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Tale giudice si impegna a sentire solo una piccola parte dei casi presentati.
La corte d'appello prevede di inviare il caso nei prossimi giorni torna alla corte federale di Tampa, che metterà a punto e dovrà vigilare sulle procedure per l'invio delle monete.
Il Ministro della Cultura spagnolo, Jose Ignaico Wert, ha detto alla CNN il Mercoledì a Madrid che il caso non è mai stata veramente una questione di soldi.
"Non abbiamo intenzione di utilizzare questo denaro per scopi diversi da esposizione artistica, ma questo è qualcosa che arricchisce il nostro materiale, patrimonio artistico e deve essere apprezzato in quanto tale", Wert ha detto in un'intervista.
Ha detto che le monete saranno esposti in musei spagnoli.
Il Perù ha anche seguito questo caso. L'argento e l'oro erano provenienti dall'America Latina, quando il Perù era una colonia spagnola.
"Formalmente, non hanno preteso nulla, ma siamo completamente aperti a considerare la possibilità di distribuire una parte del tesoro anche tra i musei dell'America Latina", Wert ha detto.
Il tesoro comprende un grande scrigno di monete, che include leggendari "pezzi da otto, " alcuni coniati nel 1803 a Lima, in Perù.
Il tesoro ha già attraversato l'oceano Atlantico due volte - in nave nel 1804 e poi in aereo nella direzione opposta pochi anni fa. I funzionari spagnoli sperano che possa finalmente arrivare ora per la prima volta sulla terraferma spagnola.

fonte:antikitera.com

Trovata una nave piena di platino


Il ricercatore di tesori statunitense Greg Brooks ha annunciato di aver trovato il relitto del battello Port Nicholson, una nave commerciale britannica affondata con un carico di lingotti di platino provenienti dall’Unione Sovietica e del valore di oltre tre miliardi di dollari.
Il bastimento Port Nicholson era diretto a New York con il carico di platino, ma venne affondato da un sottomarino tedesco nel 1942 lungo le coste della penisola di Cape Cod, a nord-est degli Stati Uniti.
Greg Brooks dice di aver scoperto Port Nicholson nel 2008, ma non voleva comunicare pubblicamente la scoperta prima di aver formalizzato legalmente i suoi diritti sul recupero del carico. “Ho intenzione di trovare questo carico anche se dovesse significare che sarò costretto a portare in superficie l’intera nave” ha dichiarato Greg Brooks, aggiungendo che la nave in questo momento si trova a più di 213 metri di profondità e a 50 miglia marine dalle rive di Cape Cod.

giovedì 15 dicembre 2011

Accordo della societa Archaeological & Treasure Salvage Company, Expedition Resources, con il nostro connazionale Claudio Bonifacio

15 Dic 2011 - Archeologici & Company Salvage Tesoro, Risorse di Spedizione, LLC annuncia la firma di un accordo esclusivo con il famoso storico Claudio Bonifacio. Egli è l'autore del libro e galeoni e tesori sommersi, gia pubblicato in inglese, italiano e spagnolo, e presto in tedesco e francese. Un capitolo dal libro di Claudio circa il tesoro del famoso relitto della Mercedes è stato recentemente utilizzato in Corte dell'Ammiragliato federale a Tampa, in Florida sia da Odyssey Marine Exploration che dalla Spagna.
Bonifacio Claudio ha piu' di 30 anni,di esperienza come ricercatore d'archivio e storico all'interno dell'Archivio delle Indie a Siviglia,in Spagna scoprendo la documentazione storica della perdita di oltre 3.000 relitti di navi, 1.200 delle quali portavano tesoro estesi e carichi preziosi. Attraverso i suoi anni di ricerca Claudio ha anche scoperto documenti in cui si parla di fortune incalcolabili sepolto in terra di Spagna, di gesuiti,Cavalieri Templari, e molte altre dinastie in tutto il mondo.

mercoledì 26 ottobre 2011

Alla ricerca della tomba di Sir Francis Drake

Un team internazionale di cercatori di tesori sta tendando di trovare l'ultima dimora di Sir Francis Drake.
Hanno trovato due delle sue navi che sono state affondate al largo della costa di Panama oltre 400 anni fa dopo la morte dell'avventuriero.
Il team ritiene che la la tomba di Drake essendo rivestita di piombo potrebbe essere vicino alla posizione delle due navi di Drake la 'Elizabeth' e Delight '.
navi che sono state affondate dall' equipaggio di Drake nel 1596 dopo che il capitano inglese è stato sepolto in mare in seguito alla sua morte all'età di 55 per dissenteria.
Drake è considerato uno dei più grandi eroi della Gran Bretagna navale aver condotto la flotta inglese nella vittoria contro l'Armada spagnola nel 1588 mentre si preparavano per l'invasione della Gran Bretagna.
Fu il primo inglese a circumnavigare il globo e il flagello degli spagnoli nella loro ambizione di conquistare il mondo.
I relitti delle navi sono stati trovati in una spedizione sottomarina guidata da Pat Croce, un appassionato di Drake.
Le navi trovate non hanno nessun tesoro a bordo in quanto sono state ripulite prima di essere affondate.
Il signor Croce ha detto che la sua squadra ora e concentrata a ritrovare la bara di Drake.
'E veramente un ago in un pagliaio, ma lo erano anche le navi. Li abbiamo trovati in una settimana.
Drake fu sepolto in armatura completa e in una bara di piombo rivestito dal suo equipaggio dopo la sua morte.