
I frammenti dell'arma (ricomposti nella fotografia sopra) sono stati ritrovati nell'arco di 2 anni, dal 2008 al 2010.La spada era probabilmente decorativa, anche se potrebbe essere stata utilizzata in combattimento. Sul pomo dell'elsa sono visibili dei fiori (iris), tipici emblemi della Francia.Fino ad ora, solo circa metà del sito della Queen Anne's Revenge (noto come relitto 31 CR 314) è stata scavata. Sono stati ritrovati una dozzina di pezzi d'artiglieria (carichi), 24 palle di cannone, armi, ed oltre 16.000 artefatti che comprendono strumenti di navigazione, attrezzatura medica, effetti personali, pentolame, ed un'ancora lunga 3,7 metri e larga 3.Ma chi era Barbanera? Di certo una persona diversa da quella che abbiamo visto nei film. Era probabilmente un uomo alto e massiccio, con una lunga barba nera, che portava due spade alla cintura e una bandoliera fornita di diverse armi e coltelli.Il suo solo avvistamento bastava a far arrendere la maggior parte delle sue vittime: quasi tutti gli assalti di Barbanera si conclusero senza alcun cadavere.Barbanera, inoltre, non era il tipico capitano tirannico: guidava la sua flotta con il beneplacito della ciurma, avendo intuito l'importanza di un equipaggio contento e difficilmente propenso all'ammutinamento (cosa non rara sui vascelli pirata). Era decisamente scaltro e calcolatore.La carriera da pirata di Barbanera durò soltanto pochi anni, ma furono più che sufficienti a renderlo una figura indimenticabile della storia della pirateria. Attorno al 1718, la sua flotta comprendeva quattro vascelli e oltre 300 pirati. Non è noto quante navi abbia assalito, ma probabilmente il numero si aggira attorno alle 50 unità.Oltre all'assakto di navi in mare, c'è da ricordare anche l''assedio di Charleston: nel 1718, la flotta di Barbanera bloccò il porto della città, fermando ogni nave che intendeva entrare o uscire dal porto. Nel corso di quasi una settimana, oltre nove vascelli furono fermati e derubati dai pirati di Barbanera.